Social e gamification per la medical education di Roche

Ottobre 24, 2014 in Eventi pharma di Oscar Lambrughi

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È il segno dei tempi!

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La sala all’inizio dei lavori.

Due mezze giornate consecutive dedicate a una folta e interessatissima platea, tutta la Direzione e l’area Medica di Roche Italia con più di 160 persone presenti in sala, a cui si è parlato di come fare medical education attraverso i social e la gamification.
Ho avuto il piacere di partecipare come relatore a questo bell’evento, invitato da Davide Bottalico (Digital Skills Manager in Roche) che lo ha organizzato con la sua solita grande carica ed entusiasmo. Il convegno con Eugenio Santoro ha avuto la firma anche dell’Istituto Mario Negri.

TWITTER E LIVE CHAT #digitalhealthdays

Si è parlato molto di social, ed in particolar modo di Twitter e di come oggi può essere utile e “sfruttabile” come nuovo canale per chi si occupa professionalmente di aiutare i medici nella loro formazione e aggiornamento, anche e soprattutto lavorando in un’azienda farmaceutica.
Canale che è stato utilizzato durante il convegno per favorire la maggior interazione possibile tra i discenti e i relatori con una Live Chat pubblica su Twitter, chiunque ha potuto leggere e partecipare attivamente, sia che fosse presente in sala sia in giro per l’Italia, compreso l’amico John Mack “Pharmaguy” che era a casa sua in New Jersey. LIVE CHAT che è stata costantemente proiettata su schermo centrale, aggiornata in tempo reale e visibile a tutti in sala, oltre che sui device personali, dove poter twittare domande, commenti, immagini e informazioni.

COME INGAGGIARE I MEDICI CON IL DIGITAL

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Il sottoscritto durante la discussione con la platea.

Il mio contributo all’evento mi ha visto disquisire di digital actions con una relazione dal titolo “Engagement of HCPs Digital Medical Education”.

Tra le diverse soluzioni innovative, ho segnalato come i casi clinici interattivi possono essere degli utili strumenti online, così come virtualizzazioni e ologrammi di pazienti possono fare la differenza nel rendere memorabili simposi e workshop dedicati ai medici.

Ci siamo poi dissetati insieme alla “purissima fonte” della School of Medicine della Stanford University con i suoi diversi esempi di Interactive eLearning Initiatives.

 

GAMIFICATION SEMPRE PIU’ EFFICACE IN MEDICINA

Ho inoltre illustrato come la gamification può essere utilizzata nella medical education, soffermandomi in particolare su un progetto realizzato dalla Stanford University, divenuto un vero e proprio standard e cioè SEPTRIS , game che è online e chiunque può cimentarsi nel migliorare la salute dei pazienti che vengono assegnati ad ogni giocatore.

Le logiche e le meccaniche con cui è strutturato SEPTRIS sono le stesse dei giochi più classici:

  • tempo a disposizione
  • punteggio
  • livelli di difficoltà sempre maggiori

Ma… mentre si gioca si sta facendo pratica clinica!

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Medical Education con GAMIFICATION (Septris)

 

Parlando con Eugenio Santoro al termine dell’eventi mi ha confermato che la gamification per l’educazione in medicina è stata un tema rilevante pochi giorni fa a Malaga durante il convegno MEDICINA 2.0, dove sono stati presentati diversi studi scientifici in cui emerge l’efficacia specifica del game nel miglioramento degli skill dei medici.

Ed infine…

E’ stata una bella occasione, attivamente partecipata, che ci conferma sempre più come la nostra industry stia realmente cambiando e come lo stia facendo sempre più in fretta, recependo gli stimoli che sempre più giungono dai propri customer.