Mercato farmaceutico Italiano

Ogni anno Farmaindustria analizza il mercato farmaceutico italiano, ecco i dati del 2011 nel report “Struttura industriale delle imprese del farmaco in Italia”.

Le aziende che operano nel farma in Italia sono 318 e si tratta del secondo Paese in Europa dopo la Germania, che ne conta ben 379. Tra queste specializzate nella produzione di medicinali sono 241. Il 39% delle imprese sono a capitale italiano mentre il restante 61% sono a capitale estero.

Nel 2011 la produzione nazionale nel settore ha raggiunto il valore di 25,2 miliardi di euro, con una crescita complessiva dello 0,7%. L’andamento positivo, nonostante la crisi dell’eurozona, è dato dalla crescita dell’export del +9,6%, senza questo fattore la produzione sarebbe stata in calo.
L’export è stato in questi anni il vero punto di forza del settore farmaceutico italiano, ma bisogna individuare nuove soluzioni per il problema delle vendite interne che continuano a diminuire.
Mentre, infatti, le aziende farmaceutiche nel nostro Paese registrano segnali comunque ancora positivi, la preoccupazione del settore si rivolge verso la sostenibilità di questi risultati. Il mercato farmaceutico ha visto, infatti, nel 2011 un rallentamento degli investimenti in produzione e ricerca rispetto all’ultimo decennio, inoltre c’è stato un calo dell’occupazione pari al -2,5%. Rispetto gli altri Paesi europei, il mercato farmaceutico italiano è cresciuto meno negli ultimi anni e nel 2011 ha avuto n ulteriore rallentamento.

Ciò nonostante i numeri del mercato farmaceutico 2011 mettono l’Italia ai primi posti in Europa per presenza industriale, per valore della produzione e numero di imprese. L’Italia è, invece, al primo posto in Europa per produzione pro capite, con un valore superiore del 20% alla media, a dimostrazione dell’importanza produttiva del nostro Paese. Ma nella classifica a livello mondiale il nostro Paese è sceso dal quinto al sesto posto e entro il 2014 potrebbe cadere al settimo, a causa del sopravanzata dei Paesi emergenti, in cui si sta spostando la domanda e che hanno una maggiore crescita.