Ero seduto su un treno e non ho potuto fare a meno di notare come in una sola carrozza vi fossero ben due persone, oltre a me, che stavano “smanettando” con il proprio tablet, senza contare che quasi tutti gli altri erano dotati di smartphone! Dato l’orario ho ipotizzato che fossero pendolari, che ogni giorno trascorrono delle ore su mezzi pubblici e che cercano di trascorrere il tempo in modo comunque produttivo: lavorando, leggendo quotidiani o e-book, o giocando..
Ovvio il vantaggio di avere un mobile device: non trasportare alcun documento cartaceo, né best seller da 300 pagine e soprattutto essere sempre “connessi”.
Smartphone e tablet possono essere utilizzati con profitto in molti altri momenti, come ad esempio, a scuola. In un articolo online dell’Economist del 27 gennaio viene riportato uno studio effettuato in una scuola media californiana per verificare l’efficacia dell’utilizzo di tablet per la formazione scolastica. Inutile dire che i risultati hanno confermato l’ipotesi, infatti, alla fine del medesimo corso svoltosi in due classi parallele, una supportata da libro di testo cartaceo e una da tablet, il 78% degli studenti dotati di iPad ha passato il corso, mentre solo il 59% della loro controparte dotata di “tradizionale” libro di testo ha ottenuto tali risultati.
Perché vi dico tutto questo?
Perché anche se sicuramente saprete già che il mobile ha rivoluzionato e rivoluzionerà le nostre vite, non sempre risulta facile cogliere in modo immediato tutte le possibili implicazioni sociali delle rivoluzioni tecnologiche, che sono veramente molteplici e riguardano vari settori della vita pubblica, privata e aziendale. Leggi il resto di questa voce →