L’esempio israeliano: la battaglia di Sheba Medical Center contro il COVID-19

Aprile 21, 2020 in e-Health di Oscar Lambrughi

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Tecnologia, innovazione e telemedicina come elementi utili alla sconfitta di una minaccia globale

Educom ha avuto il piacere di essere invitata a partecipare al Webinar ARC “Battles covid-19 with technology”, tenutosi il 13 aprile 2020: da questo virtual meeting ho poi steso l’articolo qui di seguito.

Sheba Medical Center

Sheba Medical Center è il più grande ospedale di Israele ed una riconosciuta eccellenza nel campo della cura dei pazienti, della ricerca medica e della formazione. Di recente è stato inserito nei TOP 10 Hospitals Worldwide da Newsweek.

Lo Sheba si sviluppa in un campus di 61 ettari nel distretto di Tel Aviv e gestisce 120 dipartimenti e cliniche. Ha 1.700 posti letto, oltre 1.400 medici, 2.600 infermieri e 3.300 altri operatori sanitari. Gestisce oltre 1.000.000 di visite di pazienti all’anno, di cui 200.000 interventi di emergenza, e conduce oltre due milioni di test ed esami diagnostici di ogni tipo ogni anno, con un budget annuale di circa $ 320 milioni.

Vediamo in questo articolo come innovazione e tecnologie sono state utilizzate nella lotta contro il COVID-19 da parte di questa illustre organizzazione.

 

ARC il nuovo centro per la DIGITAL HEALTH

Lo scorso anno “Sheba” ha creato la divisione ARC (Accelerate – Redesign – Collaborate), con a capo il dott. Eyal Zimlichman, Chief Innovation Officer, allo scopo di:

  • trasformare l’ecosistema ospedaliero standard e inaugurare una nuova era di perfetta integrazione tra innovatori, scienziati, start-up, sviluppatori di alto livello, grandi aziende, investitori e università, tutto per servire meglio i suoi pazienti sviluppando cure e trattamenti innovativi.
  • Non solo attività dedicate al proprio ecosistema di cura, ARC Innovation Center sviluppa e supporta costantemente prodotti e servizi innovativi che cercano di rivoluzionare l’assistenza sanitaria per portare questi progressi sul mercato a disposizione di tutti i pazienti il più rapidamente possibile.

ARC suddivide le proprie tecnologie digitali in diversi hub, ovvero reti di innovazione che sviluppano il potenziale della salute digitale in ogni area del settore Health, in particolare:

1. Innovazioni in ambito chirurgico: robotica e automazione, anestesia di ultima generazione;
2. VR e AR (virtualizzazione della medicina): training e simulazione, terapia, chirurgia abilitativa;
3. Medicina di precisione: genomica, proteomica, micro-biochimica, esiti riportati dal paziente;
4. Big Data e Intelligenza artificiale (AI): analitica predittiva, supporto decisionale, analisi digitale delle immagini;
5. Telemedicina: nuovi servizi, sensori, wearable, IoT (Internet of Things), “l’ospedale a casa”;
6. Riabilitazione: smart e personalizzata;

ARC Sheba

Ognuna di queste reti coinvolge diversi attori: l’accademia, i partner strategici, le startup e il Laboratorio di idee di Sheba.

 

vertical hubs Sheba

ARC è in prima linea contro il Covid-19 con l’innovazione e la tecnologia.

ARC ha messo in campo un suo speciale “BATTLE MODE” COVID- 19, basato sul paradigma che l’innovazione è essenziale in tempi di crisi, sia dentro che fuori l’ambiente ospedaliero.

 

Covid-19 sheba

Che strumenti ha messo in campo ARC nei confronti di questa minaccia?

ARC ha raccolto i dati sulle nuove scoperte relative al Covid-19, ha attivato un’analisi di contatto tramite mobile, si è adoperata per implementare tecnologie di ventilazione (AMBU automatici, conversioni di BPAP a inalatore, BPAP multilinea), della diagnostica e della terapia.

Dei 6 pilastri del BATTLE MODE, mi focalizzerò solo su alcuni di questi, quelli a me più consoni (telemedicina, piattaforme, dati…) mentre per quelli più medico scientifici, come la terapia, condividerò solo alcune slide in appendice.

 

TELEMEDICINA

Tele tentARC ha ulteriormente sfruttato quello che era già un suo asset, fatto di strumenti, piattaforme e risorse specifiche per la telemedicina, allo scopo di perseguire il concetto chiave di “MASSIMA PROTEZIONE PER MEDICI E INFERMIERI”:mantenendo un livello alto di qualità delle cure mediche con il minimo contatto fisico.

 

 

 

Un approccio alla TELEMEDICINA basato su 3 aree: Communication, Monitoring, Physical Examination:

Per ognuna di queste tre aree, ARC ha sfruttato gli strumenti e soluzioni specifiche che aveva già implementato per la gestione a distanza, dal telefono, alla TV di casa, alle APP ad HOC, tutte radunate nel toolkit per la telemedicina, chiamato “Zero Touch”.

All’interno di “Zero Touch” sono presenti i tool, EarlySense, Biobeat, Tytocare, Datos, necessari appunto per gestire la parte di comunicazione, di monitoraggio e di diagnostica.

 

COMUNICAZIONE E ASSISTENZA PSICOLOGICA
Lo Sheba ha dato la possibilità al proprio personale di connettersi con i pazienti COVID ricoverati in ospedale in sessioni individuali o di gruppo per ridurre al minimo la loro esposizione al rischio, installando in ogni stanza i dispositivi UNIPER. Il supporto offerto con UNIPER include inoltre assistenza psicologica e lezioni di ginnastica. La piattaforma può anche connettersi a WhatsApp, consentendo ai pazienti di parlare con le loro famiglie sullo schermo TV.

 

COMUNICAZIONE TRA MEDICI con InTouch Telepresence Robot

Posizionati in stanze critiche permettono una comunicazione più rapida e sicura con il personale all’interno della struttura.

 

 

 

 

MONITORAGGIO

EarlySense è un sistema di monitoraggio continuo senza contatto che è utilizzato dallo SHEBA per monitorare i propri pazienti COVID-19 e avvisare in remoto il personale delle condizioni precoci di deterioramento, come insufficienza respiratoria e sepsi.

 

 

DIAGNOSTICA IN REMOTO
Tyto Care è lo strumento all-in-one che consente ai medici di connettersi in remoto con pazienti in quarantena o sintomatici sia nei reparti ospedalieri sia a casa loro per esami diagnostici, inclusi quelli polmonari, che sono fondamentali per il monitoraggio di COVID-19. Tyto Care consente ai medici dello Sheba Medical Center di acquisire i dati clinici vitali di cui hanno bisogno per monitorare la situazione a distanza di sicurezza, riducendo al minimo il contatto fisico e il carico pesante su pronto soccorso e reparti.

 

 

I DATI: RACCOLTA, GESTIONE, ELABORAZIONE

La raccolta dati è il perno su cui si fonda il processo di innovazione allo SHEBA e questi vengono forniti a tutti i membri dell’ARC attraverso la piattaforma MDClone che li elabora e che permette poi ad ogni utente di accedervi in modo istantaneo, ricavare gli insight, risolvere quesiti, senza alcun rischio di privacy per il paziente. I dati sono accessibili anche da organizzazioni esterne come i partner accademici e industriali, i ricercatori e le startup.

 

La company Israeliana MDClone ha annunciato pochi giorni fa il lancio di The MDClone Pandemic Response Package. L’applicazione COVID-19 è una versione ridotta della piattaforma completa per la gestione dati. Questo nuovo pacchetto consente alle organizzazioni sanitarie di comprendere e sfruttare i propri dati su COVID-19 in cicli molto rapidi e offre loro la possibilità di confrontare e collaborare con i sistemi sanitari di tutto il mondo attraverso MDClone Global Network. Con questa applicazione, le organizzazioni sanitarie saranno in grado di sfruttare i dati rilevanti di COVID-19 per comprendere le prestazioni e coinvolgere altri sistemi simili, consentendo alla comunità sanitaria di collaborare su nuove idee, applicare le lezioni apprese da altre organizzazioni in tutto il mondo e riunirsi virtualmente per comprendere meglio il virus e le sue implicazioni per trovare le migliori pratiche del percorso di cura.

 

CONCLUSIONI

Le sfide che si è trovata ad affrontare ARC oltre all’incertezza clinica sono state la variabilità legata alla situazione di crisi in corso, l’impossibilità di effettuare una pre-selezione dei pazienti e la mancanza di tempo per il training degli infermieri e dei caregiver.
La strategia di A.R.C. anche in tempi di crisi ha rispettato i tre aspetti del suo acronimo:

  1. Accelerare
  2. Ridisegnare
  3. Collaborare

Condivido a pieno quanto affermato dal dott. Zimlichman, che la telemedicina è in grado di fornire un pacchetto omnicomprensivo di servizi altamente scalabili e che la tecnologia oggi è ampiamente disponibile e già al nostro servizio: non resta che cogliere le opportunità offerte da questi tempi di crisi per una nuova progettazione e avviare in alcuni casi o completare in altri il processo di innovazione. La pandemia Covid-19 dovrà essere ricordata come il punto di svolta della trasformazione digitale in generale e più specificatamente, della telemedicina.

APPENDICE
Sul tema COVID-19  nella sua attività educazionale e di formazione Sheba si è avvalsa dei webinar. Ad oggi sono stati organizzati 4 webinar, raccogliendo in media una adesione maggiore a 500 partecipanti per ogni appuntamento.

WEBINAR #4: ARC BATTLES COVID-19 WITH TECHNOLOGY

https://friendsofsheba.org/2020/04/13/webinar-4-arc-battles-covid-19- with-technology/

Qui di seguito alcune slide relative a terapie, diagnostica: